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Ciò che caratterizza le plafoniere a neon è la loro praticità, coniugata con il considerevole risparmio energetico e la ricercatezza dello stile e dell’estetica. Le lampade a soffitto a neon sono indicate per gli amanti del design minimal e semplice, ma pur sempre originale, con occhio di riguardo ai consumi della corrente elettrica. I diversi modelli di lampade a neon sono perfetti tutti gli ambienti in cui la richiesta di illuminazione continua è molto alta. Ne sono un esempio gli uffici, la cucina, i luoghi comuni.
Conosciuta anche con il nome di lampada fluorescente, la plafoniera a neon rappresenta una valida alternativa alle luci incandescenti. Le luci a neon, infatti, sono soluzioni interessanti di illuminazione a risparmio energetico grazie al loro basso consumo. Ciò che le differenzia dalle comuni lampade a filamento, è la presenza dello starter, ossia del meccanismo necessario all’avvio della luce e del reattore.
Prima di iniziare l’installazione delle lampade a neon, è bene verificare di avere a portata di mano tutto l’occorrente necessario per eseguire le operazioni necessarie. Come già accennato, è fondamentale possedere uno starter e il relativo zoccoletto, un cacciavite, viti e tasselli, un alimentatore reattivo, una matita, un trapano, degli spezzoni di filo conduttore monofilare e ovviamente il neon.
Prima di iniziare con l’installazione vera e propria, occorre analizzare i diversi collegamenti del neon. Solo successivamente, è possibile collegare lo starter tra i due terminali del neon, i cosiddetti reofori.
ATTENZIONE: se decidete di collegare lo starter a quello sopra a sinistra, ricordatevi sempre di eseguire la medesima operazione anche a quello sopra a destra. I due terminali restanti, invece, dovranno essere collegati rispettivamente uno al neutro e uno all’uscita del reattore. Quest’ultimo è composto da due morsetti, uno dei quali ha un’uscita da inserire nell’ultimo terminale rimasto libero dal neon.
I passi successivi dell’installazione delle plafoniere a neon riguardano proprio il collegamento e il montaggio della lampada. Nello specifico, si deve collegare la base dello starter in parallelo ai piedini dei due filamenti opposti. Lo starter, poi, deve essere inserito nello zoccolo con un mezzo giro. Una volta eseguita quest’operazione, è possibile fissare il piede porta starter alla plafoniera, porre il conduttore nei morsetti e montare i supporti con i contatti per il tubo sugli appositi appoggi.
Mediante i fori ad asola presenti sulle plafoniere a neon, occorre tracciare i punti che devono essere forati, per poi applicare i tasselli a espansione. L’assemblaggio della lampada a parete avviene una volta collegati i cavi provenienti dall’interruttore e dalla rete. Il montaggio del tubo del neon è lo step successivo, terminato il quale si può chiudere la plafoniera a neon e godersi l’estetica della propria lampada.