Come pulire i lampadari

COME PULIRE I LAMPADARI: TRUCCHI E CONSIGLI

I lampadari hanno la capacità di abbellire e valorizza gli ambienti nei quali vengono collocati e regalano meravigliosi giochi e riflessi di luce, ma molto spesso la loro pulizia diventa un incubo anche per le casalinghe più puntigliose e scafate. Con questo articolo vogliamo condividere con te trucchi e consigli per rendere i tuoi lampadari brillanti e senza tracce di sporco.

PULIZIA DEI LAMPADARI: COSA TI SERVE?

• Un piumino
• Una bacinella con acqua
• Panni in microfibra
• Aceto di vino bianco
• Detersivo per piatti
• Un vecchio spazzolino da denti

I lampadari devono essere trattati con cura e nella maniera corretta per non rischiare di rovinarli, che siano nuovi o antichi o tramandati di famiglia in famiglia, la sostanza e la cura nella loro pulizia non cambia.

Spesso i lampadari sono grandi ed occupano molto volume e sono difficili da raggiungere. La prima cosa di cui ti devi accertare è di trovare un supporto per raggiungerli in sicurezza e che ti permetta di avere una posizione stabile e il più possibile confortevole.
Le scale in alluminio con più di quattro gradini saranno perfette per aiutarci in questo, meglio se una persona può reggercela mentre ci mettiamo in movimento per effettuare la pulizia del lampadario.

Ti consigliamo anche di posizionare sotto al lampadario dei vecchi stracci o dei fogli di giornale che avranno un duplice vantaggio; proteggeranno il tuo pavimento dalla caduta inevitabile di acqua e sporco dal tuo lampadario e creeranno un maggior attrito con la base della scala in alluminio su cui dovrai salire riducendo il rischio di scivolamento.

COME PROCEDERE CON LA PULIZIA DEI LAMPADARI

La prima cosa da fare è quella di staccare la corrente al fine di evitare incidenti. Se il lampadario lo consente, comincia a smontare i pezzi che si possono togliere, così da poterli riporre nella bacinella e lavarli sotto l’acqua corrente. Dopo averli lavati con cura è importante asciugarli e metterli da parte mentre ti dedichi alla pulizia dello scheletro del lampadario. Se il lampadario ha un assemblaggio di vari pezzi e piuttosto complicato, scatta una foto prima di smontarlo così da non sbagliare e rimontare tutto com’era prima.

Qualora il tuo lampadario non possa essere smontato o magari non vuoi farlo perché temi di fare danni o non ti senti sicura nel farlo, dovrai effettuare la pulizia sul posto. La primissima operazione da fare sarà quella di rimuovere la polvere.

Rimuovere la polvere in eccesso sarà semplice con l’aiuto di un piumino, mentre con un panno in microfibra spesso e morbido imbevuto di aceto e di acqua tiepida (consigliamo di mescolare mezzo bicchiere di acqua e mezzo bicchiere di aceto bianco) potremo togliere le incrostazioni e dare nuovamente lucentezza al cristallo e al vetro, facendo ritrovare lo splendore perduto ai nostri preziosi lampadari.

Qualora la polvere fosse particolarmente consistente puoi utilizzare un panno imbevuto di acqua e detersivo per piatti. Per rimuovere la polvere dai braccetti o da sezioni particolarmente articolate puoi servirti di un vecchio spazzolino da denti con le setole morbide e successivamente ripassa ancora una volta con un panno pulito per eliminare i residui e lucidare.

PULIZIA DEI LAMPADARI COMPOSTI DA MATERIALI DIVERSI

Potrebbe essere che il tuo lampadario sia composto da materiali diversi, magari ha anche parti in tessuto e magari ha anche delle gocce di vetro che creano meravigliosi riflessi.

Vediamo insieme alcuni consigli per non rovinare questo genere di lampadari. Se il tuo lampadario ha delle gocce servirà più tempo perché oltre alla struttura sarà fondamentale per pulire tutte le gocce ad una ad una. Può sembrare un lavoro complesso, ma in realtà occorre solo pazienza e vedrai che i tuoi sforzi saranno ripagati e sarai fiera della tua pulizia.

Inizia inumidendo un panno in microfibra con dell’acqua tiepida e passalo poi dall’alto verso il basso di ogni singola goccia, così da togliere il primo strato di sporco sedimentato. Procurati un secondo panno in microfibra, questa volta inumidito di acqua tiepida ed aceto, in modo che oltre ad essere pulite, le nostre gocce potranno brillare nuovamente.

Se i lampadari sono costituiti da parti in ottone o in acciaio, dovremmo effettuare un lavaggio specifico delle stesse utilizzando uno spazzolino imbevuto di acqua tiepida e limone, più efficace per questo tipo di materiali.

Se invece i lampadari hanno delle parti in tessuto, è necessario fare molta attenzione perché il processo di pulizia potrebbe addirittura provocare nuove macchie. Se il tessuto in questione è lino o cotone non ci sarà alcuna controindicazione e potremo lavarli come facciamo normalmente per il bucato. Qualora però il lampadario fosse composto con elementi di carta di riso, feltro o altre tipologie di materiale non rimovibile, la sola cosa che possiamo fare è passare uno straccio leggermente umido per togliere la polvere, avendo l’accortezza di non usare un panno troppo bagnato perché rovinerebbe il materiale lasciando fastidiosi aloni e macchie.

L’ultimo consiglio estremamente importante è quello di asciugare con cura le parti metalliche per evitare che l’umidità possa provocare corrosioni. Come hai potuto leggere da questo articolo, pulire i lampadari è semplice e puoi farlo senza fatica ricorrendo a dei piccoli trucchi molto utili per ottenere ottimi risultati.